La nuova edizione della norma EN 60079-10-1 per la classificazione delle aree soggette a formazione di atmosfere esplosive di gas o vapori infiammabili sostituisce completamente la precedente edizione. Il nuovo standard modifica la tecnica di classificazione in modo sostanziale pertanto le vecchie aree classificate dovranno essere riverificate con il nuovo standard. Le principali innovazioni, rispetto alla prima edizione della norma, sono:

• nuova metodologia per la classificazione;
• introduzione di nuovi termini e definizioni 
• aggiornamento dei modelli di calcolo utili alla stima della portata di sorgenti di emissione;
• nuovo approccio di classificazione basato sul grado di diluizione ;
• stima quantitativa dell’ampiezza della zona pericolosa basata su nomogrammi;
• condizioni più restrittive;
• nuovo allegato relativo all’idrogeno;
• nuovo allegato elencante i codici industriali e le norme nazionali accettati per la classificazione delle zone a rischio di esplosione (dove la loro applicazione alla particolare situazione può essere chiaramente dimostrata)
• non applicabilità dove viene utilizzato solo gas a bassa pressione (per esempio in apparecchi di cottura, in riscaldatori di acqua ed usi simili), dove l’installazione soddisfa i requisiti di regole e codici relativi al gas;

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La nuova guida CEI 31-108 Ed.2016 sull’applicazione dell anorma CEI EN 60079-14 Ed.2015 progettazione,scelta e installazione degli impianti elettrici sancisce importanti novità circa le responsabilità del soggetto “installatore” e lega in maniera definitiva il DPR462 con il DM37/08. 

In accordo a tale guida l’installatore è il responsabile della verifica finale di impianto e deve pertanto produrre la documentazione richiesta dalla norma EN 60079-14 che deve essere allegata alla dichiarazione di conformità ai sensi del DM 37/08.

L’installatore deve quindi possedere i requisiti tecnico professionali sia per l’esecuzione degli impianti che per la verifica di conformità anche nel caso in cui la figura del progettista viene fornita dalla committente.

Per un approfondimento sul tema scaricare le slide allegate.

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